Sergente Maggiore Pilota e Partigiano
Sabin Giuseppe Garibaldi Vittorio Emanuele
Nasce a Montecchio Precalcino (VI) il 29 gennaio 1917, da Gio Batta e Livia Gardellin, dopo gli studi viene incorporato nella Regia Aeronautica come aviere, viene trasferito alla Scuola di Pilotaggio di Grosseto e le successive scuole fino alla nomina di Pilota Militare il 16 aprile 1939.
Viene mandato in Africa dove si distinguerà in varie missioni prima nel 50 Stormo d’Assalto, poi con il 54 Stormo C.T, nella 169° Squadriglia. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 viene inquadrato nell’Aviazione Nazionale Repubblicana con base ad Istrana e poi Udine, dove rivestirà questo ruolo fino a metà primavera del 1944, quando con un abile stratagemma riuscì con alcuni compagni, approfittando della disorganizzazione burocratica e del fatto che il suo reparto era stato sciolto a farsi fare un foglio di congedo illimitato e rientrare a Montecchio Precalcino consapevole del fatto che comunque su di lui, sarebbe stato spiccato un rintraccio per diserzione. A questo punto decide di aiutare la sua gente entrando nella resistenza dove presterà servizio dal 1 luglio 1944 al 1 maggio 1945, prima nella Brigata Mazzini e poi con la Brigata Loris della divisione partigiana “Monte Ortigara”. Durante la seconda guerra mondiale gli viene conferita la Croce al Valor Militare poi tramutata in Medaglia di Bronzo con la seguente motivazione: “<< Pilota di caccia in 74 azioni di scorta a convogli navali ed aerei, dava costante prova di ardimento e perizia professionale. >> “
Cielo del Mediterraneo 26 luglio 1940- 24 settembre 1942.
Durante la Seconda Guerra Mondiale otterrà una MBVM, una Croce di Guerra al Valor Militare, tre Croci al Merito di Guerra.
Congedato dall’Aeronautica Militare Italiana per limiti di età il 30.01.1968 con il grado di Maresciallo di Prima Classe.